Canali Minisiti ECM

Più vicino l'obiettivo della "pillola dell'esercizio fisico"

Medicina Interna Redazione DottNet | 25/04/2017 18:03

Più muscoli bloccando una proteina

E' più vicino il traguardo di una ''pillola dell'esercizio fisico'', grazie ad una proteina capace di limitare la crescita dei muscoli. I test condotti sui topi hanno mostrato infatti che bloccando la sua produzione, si può aumentare la massa muscolare, migliorare la salute di cuore e reni, e proteggere dai danni dell'obesità. Il lavoro, dei ricercatori dell'Augusta University, sarà presentato da Joshua Butcher al congresso di Biologia sperimentale a Chicago.

I ricercatori sono partiti dal fatto che la miostatina limita la crescita dei muscoli. L'ipotesi quindi, era che con una sua maggiore produzione si avesse meno massa muscolare, e che con meno miostatina si avesse invece più massa muscolare.

Per dimostrarla hanno allevato quattro gruppi di topi: magri e obesi con produzione di miostatina bloccata e non. Come ci si aspettava, i topi incapaci di produrla, hanno sviluppato più massa muscolare, mentre quelli obesi sono rimasti tali, anche se con più muscoli. Gli animali obesi con la miostatina azzerata hanno mostrato di avere una salute cardiovascolare e metabolica simile a quella dei topi magri e di stare molto meglio dei topi obesi che producevano la proteina.

Lo studio sembra suggerire quindi che le persone obese ne producono di più, il che gli rende difficile fare esercizio e costruirsi massa muscolare. ''Anche se serve più ricerca, questo risultato indica una strada promettente per proteggere l'organismo dalle disfunzioni provocate dall'obesità'', commenta Butcher. L'obiettivo finale è ''arrivare ad una pillola che imiti l'effetto dell'esercizio fisico e protegga dall'obesità. Un farmaco del genere potrebbe avere applicazioni anche nelle malattie che portano alla perdita dei muscoli, come tumori, distrofia muscolare e Aids'', conclude il ricercatore.

Fonte: ansa

Commenti

I Correlati

Basta un ora a settimana di allenamento contro resistenza per ridurre il rischio di insorgenza della malattia.

In questo periodo tutti cercano la giusta forma, chi in palestra e chi seguendo una dieta, ma tutto questo a volte non basta.

Diminuiscono le probabilità di avere almeno due patologie assieme

"Nel mondo reale rallenta la malattia nel 50% dei pazienti"

Ti potrebbero interessare

Diminuiscono le probabilità di avere almeno due patologie assieme

"Nel mondo reale rallenta la malattia nel 50% dei pazienti"

Zooprofilattico Venezie, più vigilanza sui rischi biologici

Ha effetti positivi sui grassi e gli zuccheri nel sangue

Ultime News

"Nursing up: "No a misure tampone". Il ministro: "Sulle liste di attesa le regioni utilizzino i fondi già stanziati"

La disparità salariale, associata al peggioramento delle condizioni di lavoro, contribuisce a una crescente insoddisfazione tra i camici bianchi del nostro Paese

L'abuso della posizione dominante di Teva rilevato dall'antitrust Ue si è verificato nei mercati del glatiramer acetato (il principio attivo contenuto nel Copaxone) in Belgio, Repubblica Ceca, Germania, Italia, Paesi Bassi, Polonia e Spagna

La scoperta Ieo-Pascale "apre una nuova strada sul fronte vaccini terapeutici"